Anoressia

Pubblicato il 20 marzo 2023 alle ore 00:00

Vorrei subito chiarire che, per quanto concerne questo problema, ci troviamo di fronte ad una vera e propria pandemia;i disturbi alimentari colpiscono sempre di più e l'età di esordio si sta abbassando fino a colpire ragazzine di 8/11 anni e non risparmia neanche i maschietti. Possiamo dire dunque che è un problema sociale, in qualche modo figlio dei nostri tempi, ma attenzione, se questo assunto è vero, mai sottovalutare quali sono gli aspetti individuali che fanno si che alcune persone sviluppino anoressia ed altre no.

Mi spiego meglio; vi sono alcune aree di specifica fragilità che espongono di più alcune giovani donne ad essere vittime e a cadere in questa trappola, che poi si trasforma in una vera e propria dipendenza della quale non poter fare a meno: 

"sto bene solo quando non mangio o quando "sono pulita" dal cibo che mi tocca ingurgitare e dunque imparo a vomitare o altre pratiche di pulizia come l'uso di lassativi, al fine di controllare la dimensione del nutrimento del mio corpo". Controllo ossessivo e dipendenza sono parole chiave in questa pericolosa patologia.E' importante sapere che spesso l'anoressica ha un problema di relazione, non solo con il proprio corpo ma con il resto del mondo e con la socialità in generale.Vi è un deficit nelle relazioni sociali e una seria mancanza di autostima.Il disagio identitario porta ad un problema nelle relazioni con gli altri. In fine, tutta la famiglia della persona malata deve essere sostenuta in quanto coinvolta.

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